Nato a Malé Svatonovice in Boemia il 9 gennaio 1890, nell'Impero Austro-Ungarico, figlio di un dottore, studiò filosofia a Parigi per poi divenire giornalista.
Intraprese l'attività di scrittore più per creare satire taglienti contro la situazione del suo Paese che per intenti letterari.
Il suo lavoro più famoso è il dramma in tre atti R.U.R. (Rossum's Universal Robots). In quest'opera compare per la prima volta la parola robot (dal ceco robota, "lavoro duro, lavoro forzato"), che tanto successo ha avuto in seguito. Il termine fu inventato e suggerito all'autore dal fratello Josef.
Di seguito una sua favola, tratta dalla raccolta "Devatero pohádek" ed un estratto dei suoi appunti di viaggio in Italia nel 1923 che pubblicava nel giornale "Lidové noviny", riuniti più tardi nel libro "Italské listy".
- Come gli agenti segreti inseguivano il mago
dalla raccolta di favole "Devatero pohádek" - Roma
da "Italské listy" ("Diario di Viaggio in Italia")