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"The Name and Nature of Translation Studies" di James S. Holmes


"The Name and Nature of Translation Studies" è un saggio del 1967 di James S. Holmes, in cui l'autore propone una distinzione tra gli studi sulla traduzione come disciplina accademica e la pratica della traduzione come attività professionale.

Nel saggio, Holmes sostiene che gli studi sulla traduzione devono essere distinti dalla pratica della traduzione stessa, in quanto rappresentano un campo di ricerca interdisciplinare che si occupa della comprensione, dell'analisi e della teorizzazione del processo di traduzione.

Holmes propone una definizione di traduzione che include la trasposizione di un testo da una lingua all'altra, la conservazione dei significati del testo originale e la creazione di un nuovo testo nella lingua di arrivo. Egli sottolinea l'importanza della conoscenza delle lingue e delle culture coinvolte nel processo di traduzione, nonché della competenza e dell'esperienza dei traduttori.

L'autore distingue inoltre tra due tipi di traduzione: la traduzione generale e la traduzione specialistica. La traduzione generale si riferisce alla traduzione di testi letterari e non-specialistici, mentre la traduzione specialistica si riferisce alla traduzione di testi tecnici, scientifici e giuridici che richiedono una conoscenza specifica del campo di riferimento.

Holmes esplora anche la natura interdisciplinare degli studi sulla traduzione, sottolineando la necessità di collaborazione tra studiosi di lingue, letterature, filosofia, teoria della comunicazione e altre discipline connesse.

In sintesi, "The Name and Nature of Translation Studies" di James S. Holmes rappresenta un contributo importante alla definizione degli studi sulla traduzione come disciplina accademica e alla comprensione del loro ruolo nella società contemporanea.

La mappa Holmes/Toury


La Holmes/Toury conceptual map of the discipline è una mappa concettuale della disciplina della traduzione sviluppata da James S. Holmes e successivamente ampliata da Gideon Toury.
La mappa concettuale si basa su una distinzione tra tre livelli di analisi della traduzione:

  • Livello della teoria generale della traduzione: comprende la teoria generale della traduzione, ovvero gli aspetti concettuali e metodologici della disciplina che riguardano la traduzione in generale, come la definizione di traduzione, il rapporto tra la traduzione e la lingua, la cultura, la letteratura e la società.

  • Livello della teoria della traduzione specifica: comprende le teorie specifiche della traduzione, ovvero gli aspetti che riguardano la traduzione in relazione a un particolare tipo di testo o di situazione di comunicazione, come la traduzione letteraria, la traduzione tecnica o la traduzione audiovisiva.

  • Livello della pratica della traduzione: comprende la pratica della traduzione in sé, ovvero le attività concrete dei traduttori, come la scelta delle strategie di traduzione, la gestione dei problemi linguistici e culturali, e la revisione del testo tradotto.

La mappa concettuale si propone di fornire un quadro completo della disciplina della traduzione, dalla teoria generale alla pratica concreta. La mappa è stata ulteriormente sviluppata da Toury, che ha proposto una distinzione tra la traduzione come prodotto e la traduzione come processo, introducendo ulteriori livelli di analisi e approfondendo gli aspetti socioculturali della disciplina.

James S. Holmes


James S. Holmes (1924-1986) è stato un importante studioso della traduzione, noto soprattutto per il suo contributo alla teoria della traduzione specialistica. Ha fondato il centro di traduzione presso l'Università di Gottinga in Germania ed è stato presidente dell'Associazione Internazionale di Studi sulla Traduzione (IATIS) dal 1982 al 1986.
Holmes ha sviluppato la concettualizzazione del "triangolo della traduzione", che rappresenta le tre componenti principali del processo di traduzione: il testo di partenza, il testo di arrivo e il traduttore. Egli ha sottolineato l'importanza della competenza culturale e linguistica del traduttore, nonché della sua conoscenza del dominio specialistico del testo originale.
Holmes ha anche proposto una distinzione tra la traduzione generale e la traduzione specialistica, sottolineando che la traduzione specialistica richiede una competenza specifica nel campo di riferimento del testo di partenza. Inoltre, ha suggerito l'importanza di studiare la traduzione come un'attività professionale, riconoscendo la necessità di formazione e di competenze specialistiche per i traduttori.
Tra le opere di Holmes ci sono "The Name and Nature of Translation Studies" (1967), in cui ha proposto una distinzione tra gli studi sulla traduzione come disciplina accademica e la pratica della traduzione come attività professionale, e "Traduzione, cambiamento culturale e politica linguistica" (1988), una raccolta di saggi pubblicati postumo che riflette il suo impegno per gli aspetti politici e culturali della traduzione.
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