L'idea che gli "spiriti animali" guidino le decisioni economiche individuali è stata inizialmente resa popolare dagli economisti John Maynard Keynes e Hyman Minsky.
Keynes ha introdotto il concetto di "spiriti animali" nel suo libro "Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta" pubblicato nel 1936. Ha utilizzato questo termine per descrivere i fattori non razionali ed emotivi che guidano le decisioni economiche, come la fiducia, l'ottimismo e il pessimismo. Secondo Keynes, questi spiriti animali possono avere un impatto significativo sull'attività economica e possono portare a fluttuazioni della crescita economica e dell'occupazione.
Hyman Minsky, un economista americano che ha lavorato nella tradizione post-keynesiana, ha ulteriormente sviluppato il concetto di spiriti animali nel contesto dei mercati finanziari. Ha sostenuto che i cicli di boom e di crisi nei mercati finanziari sono guidati da una combinazione di decisioni economiche razionali e di spiriti animali irrazionali. Ha anche sottolineato il ruolo dell'instabilità finanziaria e il potenziale per le crisi finanziarie nell'economia.
Oggi, il concetto di spiriti animali continua ad essere un argomento di discussione in economia e finanza, ed è utilizzato per spiegare il comportamento degli individui e dei mercati in diversi contesti economici.