Foto: Kevin Krejci
La settimana scorsa il parlamento ungherese ha votato l’introduzione a cominciare dal mese di settembre della “Chips tax”, la tassa sugli alimenti con elevato contenuto di grassi e zuccheri.
Il disegno di legge, proposto dal governo conservatore del premier Viktor Orban, è stato approvato con 255 voti favorevoli, 54 contrari e 36 astenuti. La tassa non influirà sui fast-food. Saranno invece i venditori di torte confezionate, patatine, biscotti dolci e salati, bevande analcoliche e bevande energetiche a pagare la nuova imposta.
L’imposta sarà di 5 fiorini (1 euro è circa 270 fiorini) per 1 litro di bevanda analcolica, 250 fiorini per 1 litro di bevande energetiche e tra 100 e 200 fiorini per un chilo di biscotti, wafer e altri dolci confezionati.